(Cassazione, sentenza n. 27876/20, sezione IV Penale)
Onori e oneri per gli amanti degli animali. Oneri che includono non solo l’assistenza all’animale ma anche l’impegno a garantire che esso non metta in pericolo l’incolumità di altri soggetti o di altri animali.
Così, basta portare a spasso un cane, con tanto di guinzaglio, per essere ritenuto responsabile dell’aggressione compiuta dal quadrupede nei confronti di una persona.
Confermata la condanna del proprietario, ritenuto colpevole per le lesioni provocate dal suo cane a una passante. Logico, secondo i Giudici, identificarlo come il proprietario, essendo stato visto portare a spasso il quadrupede quotidianamente.
A finire sotto processo è un uomo, a seguito dell’aggressione compiuta da quello che è stato identificato come il suo cane nei confronti di una passante. Nello specifico si imputa al proprietario «di aver contravvenuto agli obblighi di custodia del quadrupede (di razza labrador) che si avventava contro una donna, facendola cadere a terra e provocandole lesioni personali». A certificare la gravità dell’episodio il fatto che la passante sia stata «ricoverata in Pronto Soccorso, con prognosi riservata, quindi trasferita presso l’ospedale» e infine dimessa dopo dieci giorni di degenza.