In tema di protezione sussidiaria, all’allegazione del richiedente relativa alla situazione attuale in Italia ed a quella che conseguirebbe al rientro deve seguire un’indagine officiosa volta a verificare se, per via della complessiva condizione in cui verrebbe a trovarsi il ricorrente nel Paese di origine, egli possa andare incontro ad una compressione radicale dei diritti umani, tale da impedirgli la conduzione di una vita dignitosa.
(Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza n. 19017/20; depositata il 14 settembre)