Sulla Gazzetta Ufficiale n. 232 del 31-12-2020 è stato pubblicato il Decreto 31 dicembre 2020 del Ministero della Giustizia recante l’aggiornamento degli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie conseguenti a violazioni al codice della strada.
Per effetto della variazione con segno negativo (-0,2%) dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, l’importo delle sanzioni ha quindi subito una diminuzione.
I nuovi limiti hanno effetto a decorrere dal 1° gennaio 2021.
A stabilirlo è l’articolo 195 comma 3 del Codice della Strada che, a partire dal 1993, prevede entro il primo dicembre di ogni biennio l’adeguamento delle sanzioni amministrative pecuniarie all’inflazione accertata dall’Istat nei due anni precedenti.
Nella classifica dei maggiori aumenti biennali al primo posto vi è stato quello stabilito dal decreto ministeriale del 22 dicembre ’98 con +21,2%, seguito dal decreto del 28 dicembre 1996, con un +17,5% che riguardava però l’indice dei prezzi al consumo di quattro anni e non di due. Nel 2021, invece, in un momento molto difficile per il nostro Paese si avrà un minimo decremento.